 | volmay |
| | Magari gli ho portato fortuna, visto che l'intervista l'ho fatta la settimana scorsa. Ora sono molto felice di poterla riportare presentando il nostro ospite come Campione Europeo nel 4x4 (titolo che detiene dall'anno scorso) e come attuale detentore della media WR in questa categoria. Il ragazzo di questa settimana è il pesarese Giovanni Contardi.
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D: Ciao Giovanni, come sta il dito? So che avevi avuto un piccolo incidente.
R: lol, ciao Mich. Tutto bene ora.  Tra il taekwondo e la batteria il dito è sempre a rischio. xD
D: Di certo non sarebbe stato piacevole andare ai Mondiali con un dito rotto. Ti senti pronto per Bangkok?
R: Eh, no (tocco ferro). Comunque diciamo che con l'allenamento non sono messo benissimo, ma mi sento abbastanza pronto psicologicamente. . che è comunque fondamentale.
D: Il tuo punto forte è di sicuro la capacità di affrontare le sfide trasformando l'agitazione della gara in nuove energie da impiegare. Ritieni che il taekwondo ti abbia aiutato, oppure pensi che sia una tua capacità innata?
R: Sì, ho sempre pensato che il taekwondo mi sia servito molto anche qui. Anzi, mi stupisco che qualcuno me l'abbia chiesto, sei la prima persona. Comunque il taekwondo aiuta tantissimo la concentrazione
: molti avranno visto il mio rituale prima di ogni solve, anche se ultimamente non l'ho fatto molto, ovvero quando mi metto le mani nel viso e mi concentro; diciamo che mi autoconvinco di me stesso, mi do la carica.
D: È un metodo che utilizzi anche prima di una competizione di taekwondo?
R: Mh no, anche se devo dire che sono molto più agitato. Mi fido molto del mio maestro all'angolo e sto più che altro concentrato su suoi consigli. Ma ora che me l'hai detto ci proverò. 
D: Quali sono stati i tuoi maggior risultati in quello sport? Quelli nello speedcubing li conosciamo tutti, ovviamente.
R: Qui ci sarebbe da fare un discorso molto ampio, ma in parole povere in italia esistono due federazioni. La mia è quella più piccola ed è spuntata da poco tempo, ma che dal mio punto di vista è (ovviamente) superiore all'altra.
Quindi siamo un numero inferiore di partecipanti, tutte le gare sono nazionali, però se fai conto che si è divisi per età, cintura, peso, ecc. ti ritrovi a dover fare pochi incontri, ma comunque vincere una gara.
In generale alle gare vado bene, anche se da quando sono cintura nera (giugno) non ho mai combattuto; ora devo stare più attento, che si rischiano davvero.
D: Tornando ad un ambiente per noi più conosciuto, qual è stata la vittoria o il risultato al quale sei più affezionato?
R: Credo che uno dei risultati di cui vado molto fiero sia il titolo di campione europeo nel 4x4 , ma porto ancora con me il mio primo NR nel 4x4 al South Open del 2009: il singolo 47.27 pll parity... ero stracontento.
Riguardo agli europei, è stata la prima volta che mi sono commosso, mentre mi abbracciavo con gli altri appena finita l'ultima solve ed appena saputo che avevo vinto: un momento indimenticabile
.
D: Com'è iniziata la tua passione per il 4x4? Quando hai scoperto di essere davvero forte, oppure hai sempre amato questo puzzle?
R: Sì, dai.. mi affascinava già da prima di comperarlo. Mi ricordo che guardavo i tutorial di Max ancora prima di averlo tra le mani.
Dopo la mia prima gara, il Mantua Open 2009, in cui sono stato tagliato fuori dal cut off con un tempo di 1:37 con il mio vecchio Eastsheen white, ho incominciato ad allenarmi più seriamente,
diciamo che rosicavo un po', poi piano piano ho incominciato ad apprezzarlo sempre più, come ho dimostrato tre mesi dopo al South Open.
D: Chi è stato il tuo primo idolo? Chi, invece stimi di più tra gli speedcubers attuali?
R: Il primissimo in assoluto sicuramente Nakajima, poi subito dopo Vallance di cui ho ancora l'autografo che mi ha fatto al mantua del 2009; a quanto pare avevo visto giusto, visti i risultati dei mondiali del mese dopo!
Ovviamente parlando di cuber nella nostra terra a quei tempi seguivo molto Max, Lorenzo e Branca.
Tra gli speedcuber attuali... bella domanda. Direi Feliks, nonostante i risultati e tutto mi sembra anche simpatico, ma si vedrà.
Comunque in generale vorrei anche citare Oliver Pèrge, un idolo.
D: È vero che vuoi smettere dopo i mondiali? È una decisione definitiva o lascia spazio a ripensamenti?
R: Al 90% definitiva, anche se probabilmente parteciperò a qualche open per stare in vostra compagnia. Il legame con voi è molto forte, ma diciamo che il cubo rimarrà un hobby: qualcosa da fare sull'autobus o sopra la tavoletta ahah.
D: Attualmente quanto ti alleni a settimana? Segui un allenamento programmato per dare il giro a tutte le categorie, oppure scegli cosa hai più voglia di fare in quel momento?
R: Il mio allenamento a casa è abbastanza distratto, con la musica e senza pensarci troppo, anche se ultimamentee cerco di concentrarmi di più in vista dei mondiali
. Pratico solo quello che mi va al momento, 3x3 poi un po' di 4x4... se non è giornata con questi due un po' di 5x5, il resto raramente
. Comunque tempo preciso non saprei, credo un'ora e mezzo al giorno (ora) .
D: Si può dire quindi che queste tre siano le tue categorie preferite in assoluto? Ti aspetti buoni risultati ai mondiali anche con il 5x5?
R: Sì, non amo né i cubi che durano troppo (big), né quelli che durano poco (2x2, pyraminx), quindi mi do a quelli intermedi. xD
Ai mondiali col 5x5 vorrei arrivare in finale, mi basta e avanza. xD
D: Pensi che la presenza di Filippo Brancaleoni possa esserti di buon auspicio ai Mondiali, come fu quando diventasti Campione Europeo?
R: Beh, agli europei fu il mio "cameraman": ricordo ancora dopo l'ultima solve ha scaraventato la fotocamera e mi ha rincorso mentre esultavo su tutto il palco. Sarebbe bello ripetere quel momento, minchia.
D: Con il WR che hai appena fatto all'Italian Open non temi di aver "spauracchiato" troppo Feliks?
R: Ormai...
D: Quali ragazzi vedi bene nel futuro dello speedcubing italiano? Hai già inquadrato qualcuno che potresti considerare il tuo "successore"?
R: A parte Paolo e Max, che sono venuti prima di me, direi Lo Sardo, ma l'avevo adocchiato già da molto tempo, quindi tocca stare attenti a lui, perlomeno per quello che riguarda il 3x3 e 4x4, anche se in quest'ultimo ho designato il mio successore, però se è un segreto.
Ho intenzione di insegnargli un po' di trucchetti, sperando che poi diventi il nuovo recordman in questo puzzle.
D: Ora dobbiamo andare a caccia di questo fantomatico allievo, allora! Ringraziandoti per il tempo che ci hai dedicato, ti faccio l'ultima domanda: pensi che qualcuno supererà la barriera dei 30 secondi con il singolo nel 4x4 entro il 2011?
R: Secondo me lo vedremo ai mondiali o da feliks o da... boh! Speriamo me! Ahah!
Grazie a tutti voi per i bellissimi momenti trascorsi insieme. Lo speedcubing è stato qualcosa al di fuori di quello che mi sarei mai immaginato! Spero di finire in bellezza e di portare in alto la nostra bandiera ai mondiali! Ciaoooo!
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